Stemma sforzesco dopo il 1470 Il grande scudo a mandorla con l'arma viscontea-sforzesca in rilievo, privo dei
metalli e degli smalti convenzionali, apparteneva, come testimoniano le iniziali
T e S incise ai lati, a Tristano Sforza, figlio naturale del Duca di Milano Francesco I,
investito del feudo di Castellazzo Bormida nel 1470. In origine era collocato sulla
porta d'ingresso del castello di quel luogo. The Sforza family coat of arms After 1470 This great lozenge shaped shield bearing the crest of the Sforza noble family, now shorn of its original metalwork and enamel belonged to, as can be seen from the engraved initials T and S on the Side, to Tristiano Sforza, natural son of Francesco I Duke of Milan, to whom was given over with the 'fiefdom of Castello Bormida in 1470. The shield was originally placed above the entrance gate of the castle in the aforementioned locality. |
Stemma della famiglia Bianchi prima metà del XVI secolo Il pezzo di raffinata esecuzione ha una provenienza imprecisata, benché
plausibilmente alessandrina. Lo stemma dei Bianchi, antica famiglia di Rovereto
dove si conserva ancora una torre che ne tramanda il nome, è combinato con le
insegne di altre due famiglie. Le sigle apposte nella parte superiore ALV e B sono
da sciogliere presumibilmente con Aloysius Blancus.
The Bianchi family coat of arms prima metà del XVI secolo There are some doubts as to provenance of this finely cut exhibit, although it is likely to have been Alessandria. It contains the Bianchi coat of arms, an ancient family from the Rovereto district, where there is also a tower which bears the family's name. The Bianchi family crest is entwined with those of two other families; The initials ALV and B at the top part, presumably refers to Aloysius Blancus. |
Capitello con stemma della famiglia Dal Pozzo ultimo terzo del XV secolo I capitelli provengono entrambi dal chiostro distrutto della chiesa di Santa Maria
del Carmine, di forma schematica con le abituali foglie angolari poco riconoscibili,
essi presentano nella parte frontale alo stemma Dal Pozzo e sotto l'abaco le iniziali
M e P, riferibili a Matteo Dal Pozzo, fratello di Giovanni patrocinatore
dell'ampliamento dell'area conventuale.
Capital bearing the Dal Pozzo family coat of arms Late XV century Both capitals were recovered from the ruins of the cloisters of the Santa Maria del Carmine church. Their shape is schematic although the usual angular Ieaves are hard to make out. The front part bear the Dal Pozzo family coat of whilst the initials M and P can be seen below the abacus. These pay homage to Matteo Dal Pozzo, Giovanni's brother, thanks to whose patronage the convent was able to receive extensive building work. |
Capitello con stemma della famiglia Dal Pozzo ultimo terzo del XV secolo I capitelli provengono entrambi dal chiostro distrutto della chiesa di Santa Maria
del Carmine, di forma schematica con le abituali foglie angolari poco riconoscibili,
essi presentano nella parte frontale alo stemma Dal Pozzo e sotto l'abaco le iniziali
M e P, riferibili a Matteo Dal Pozzo, fratello di Giovanni patrocinatore
dell'ampliamento dell'area conventuale.
Capital bearing the Dal Pozzo family coat of arms Late XV century Both capitals were recovered from the ruins of the cloisters of the Santa Maria del Carmine church. Their shape is schematic although the usual angular Ieaves are hard to make out. The front part bear the Dal Pozzo family coat of whilst the initials M and P can be seen below the abacus. These pay homage to Matteo Dal Pozzo, Giovanni's brother, thanks to whose patronage the convent was able to receive extensive building work. |
Chiave di volta primo quarto del XIV secolo Il pezzo è costituito da un blocco lavorato e a giudicare dalla sua forma si tratta
di un concio di chiave di volta di crociera costolonata proveniente dalla distrutta
chiesa di San Francesco a Valenza Po. Sulla chiave è scolpito uno scudo di
gotica antica partito raffigurante da un lato un giglio di Francia, forse da porre
in relazione con un patrocinio angioino.
Key Stone First quarter of XIV century This exhibit is made up of a honed block. Its shape would suggest that it is a ribbed cross vault keystone recovered .from the ruins of Saint Francis' Church in Valenza Po. A gothic style shield is sculpted on the keystone on one side of which can be seen the French "fleur de lys" which would point to a possible Anjou patronage. |
Tondo di San Martino XIII secolo
Ø cm 64,5 |
Plastificatore lombardo Seconda metà del XV secolo
Formella con fiorellino stilizzato su listello tortile perlinato |
Arcangelo Gabriele annunciante Francesco Filiberti - Ottavo decennio del XV secolo?
Terracotta, cm 250 x 65 |
Modanatura architettonica tardo XII — inizio XIII secolo
Alessandria, Piazza della Libertà: antica cattedrale di S. Pietro
(indagini archeologiche 2002-2003) |
Chiave di volta XIV secolo
Alessandria, Piazza della Libertà: antica cattedrale di S. Pietro
(recupero 1941) |
Architrave decorato tardo XII — inizio XIII secolo
Alessandria, Piazza della Libertà: antica cattedrale di S. Pietro
(indagini archeologiche 2006) |
Architrave decorato seconda metà XII secolo
Alessandria, Piazza della Libertà: antica cattedrale di S. Pietro
(indagini archeologiche 2002-2003) |
Capitello di lesena tardo XII — inizio XIII secolo
Alessandria, Piazza della Libertà: antica cattedrale di S. Pietro
(recupero 1941) |
Cuspide XV secolo
Alessandria, Piazza della Libertà: antica cattedrale di S. Pietro
(recupero 1941) |
Stemma aleramico XIII secolo Si tratta forse della più antica rappresentazione dello stemma di Marchesi
del Monferrato — uno scudo gotico antico d'argento al capo di rosso,
oggi privo del metallo dello smalto — incisa su una lastra di pietra di forma
trapezoidale che serviva in origine da concio di chiave di un'arcata.
Il pezzo proviene da una casa di corso Roma angolo via Piacenza.
Family Coat of arms XIII century This particular exhibit is the oldest version of The Marquises of Monferrato Coat of Arms, an ancient Silver gothic shield, whose original red markings have unfortunately not stood the test of time. It was engraved on a trapezoid shaped stone which was originally the keystone of a door vault. This exhibit comes from a house standing on the corner of Via Roma and Via Piacenza. |
Targa ansata con stemma dei Guasco metà del XV secolo Il manufatto, proveniente dalla facciata della distrutta chiesa di San Siro, è per molti
versi enigmatico, di certo si tratta di una contraffazione tardo medievale voluta per
sostenere la leggendaria antichità della fondazione dell'edificio religioso (448 d.C.)
e implicitamente anche le remote origini della famiglia Guasco che ne deteneva
il patronato. I Guasco sono documentati ad Alessandria fin dalle origini della città.
Bent plaque bearing the Guasco family coat of arms Mid XV century This artefact, which was recovered from the ruins of the derelict San Siro church, is somewhat shrouded in mystery. There is no doubt about it being a late medieval counterfeit, whose purpose was to sustain the myth of the churches ancient origins (448 AD) and therefore by association the ancient roots of the Guasco family who were the ruling family at that time. The Guasco family go as far back in time as Alessandria itself. |
Frammento 14 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot uccide Méléagant alla presenza di Artù e Ginevra Exhibit 14 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot kills Méléagant in the presence of Arthur and Guinevere |
Frammento 13 Primo duello tra Lancelot e Méléagant
La scena, che presenta un'ampia lacuna nella parte destra, mostra il primo
dei tre duelli che oppongono Lancelot al principe di Gorre, Méléagant, rapitore
di Ginevra. L'avversario è raffigurato nell'attimo in cui viene colpito al costato
da una lancia e disarcionato.
Exhibit 13 The first duel between Lancelot and Méléagant This tableau, which for the most part is incomplete on the right side show the first of three duels between Lancelot and Guinevere's kidnapper, Méléagant, the Prince of Gorre. The latter is shown receiving a blow to the ribs from a lance and falling from his mount. |
Frammento 1 Lancelot è ordinato cavaliere dalla regina Ginevra
La scena doveva apparire per prima al visitatore che saliva alla sala
di rappresentanza al terzo piano dellatorre. Come annuncia la didascalia
ancora ben leggibile è qui descritta 14 cerimonia di investitura a cavaliere
di Lancelot da parte della regina Ginevra nel giardino di Camelot. L'artista
condensa un segmento narrativo piuttosto lungo del Lancelot du Lac dando
massimo rilievo al fatto che è la regina e non il re a cingere la spada a Lancelot.
Exhibit 1 Lancelot is dubbed a knight by Queen Guinevere This tableau is the first one visitors would have seen as they made their way up the ceremonial staircase to the stately reception hall on the third floor of the tower. The original caption, which is still legible, depicts Lancelot's investiture by Queen Guinevere in the garden at Camelot. The artist successfully manages to condense a lengthy episode of "Lancelot of the Lake" into this tableau. He draws our attention to the fact that is Queen Guinevere and not King Arthur who bestows the honour of knighthood upon Lancelot. |
Frammento 15 Penitenza e morte di Lancelot
La scena finale del ciclo appare molto annerita, poiché danneggiata da un incendio.
In un contesto naturale selvaggio spicca al centro Lancelot a capo scoperto,
inginocchiato in preghiera; a sinistra il cavaliere disteso a terra morto, con accanto
la spada; sotto, in primo piano, il busto di una figura femminile con corona,
che un frammento di didascalia permette di identificare con la Dame du Lac,
madrina e protettrice di Lancelot.
Exhibit 15 Lancelot's penitence and death Final tableau in this cycle appears to have been blackened by soot, as it was damaged in a fire. On the right Lancelot is depicted bare headed in the centre of the picture in a wild natural setting, knelt in prayer. On the left, we can see the knight stretched out dead on the ground with his sword beside him. At the in the foreground, there is the bust of a female figure with a crown. of a caption identifics the latter as The Lady of the Lake, Lancelot's godmother and protector. |
Frammento 11 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot vince l'incantesimo di Escalon le Ténébreux (?) Exhibit 11 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot breaks the spell of Escalon le Ténébreux (?) |
Frammento 12 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot rende omaggio ad Artù in presenza di Ginevra Exhibit 12 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot pays homage to King Arthur in Guinevere's presence |
Frammento 10 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot uccide il secondo cavaliere della falsa Ginevra Exhibit 10 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot kills the second knight of the false Guinevere |
Frammento 9 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot libera Artù imprigionato nella "Roche aux Saxons" Exhibit 9 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelotfrees Arthurfrom "La Roche aux Saxons" |
Frammento 8 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot uccide un cavaliere sassone Exhibit 8 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelotfrees Arthurfrom "La Roche aux Saxons" |
Frammento 7 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lo scudo magico donato a Ginevra testimonia l'avvenuta consumazione del rapporto Exhibit 7 Lombard painting - Last decade of XIV century The magic shield give to Guinevere signifies the consummation ofbodily love |
Frammento 3 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot conquista il castello della Douloureuse Garde Exhibit 3 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot storms and takes Douloureuse Garde Castle |
San Martino durante la demolizione Baudolino Rivolta
Bozzetto a olio su carta |
Allegoria della fondazione di Alessandria Francesco Mensi
Alluvioni Cambiò (AL) 1800 |
Il Barbarossa a Legnano Francesco Mensi
Alluvioni Cambiò (AL) 1800 |
Frammento 2 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Re Artù (?) istruisce Lancelot nell'arte della falconeria Exhibit 2 Lombard painting - Last decade of XIV century King Arthur (?) teaches Lancelot the art of falconry |
Frammento 6 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot e Ginevra, Galehot e la Dame de Malohaut consumano il loro amore Exhibit 6 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot, Guinevere, Galehot and La Dame de Malehout consummate their love |
Frammento 5 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot e Ginevra si scambiano il primo bacio; Exhibit 5 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot and Guinevere exchange theirfirst kiss. |
Frammento 4 Pittore Lombardo - Ultimo decennio del XIV secolo Lancelot costringe il principe Galehot ad arrendersi a re Artù;
Ginevra favorisce l'amore tra Galehot e la Dame de Malohaut
Exhibit 4 Lombard painting - Last decade of XIV century Lancelot compels Galehot to give himselfup to King Arthur;
Guineverefavours the love between Galehot and La Dame de Malohaut
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